Sin dalla sua nascita, la Raffineria ISAB ha avuto il suo punto di forza nella tecnologia in grado di soddisfare pienamente la crescente domanda di prodotti a basso impatto ambientale quali la benzina verde, il gasolio e gli oli combustibili a basso tenore di zolfo.
L'odierna Raffineria è il risultato di una continua evoluzione che, attraverso la costruzione di nuovi impianti ed il miglioramento del rendimento di quelli esistenti, le ha permesso di rispondere alle sfide del mercato, migliorando le caratteristiche qualitative dei propri prodotti ed ottenendo, nel contempo, una diminuzione delle emissioni d'inquinanti in atmosfera.
A testimonianza di quanto detto sopra, la Raffineria ha ottenuto le certificazioni rilasciate da organismi terzi indipendenti, in accordo alle seguenti normative internazionali:
ISO 14001:2015 per il Sistema di Gestione Ambientale;
BS OHSAS 18001:2007 per il Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul lavoro;
ISO 50001:2011 per il Sistema di gestione dell'Energia;
ISO 9001:2015 per approvvigionamento via mare e stoccaggio di materie prime, blending e stoccaggio di prodotti finiti, caricamento prodotti e spedizione via mare e per le attività di laboratorio.
Ultima raffineria costruita ed avviata in Italia, la Raffineria ISAB movimenta il 90% delle materie prime e dei prodotti petroliferi mediante i tre pontili situati uno nella baia di Santa Panagia a circa 6 km dagli Impianti SUD, gli altri due denominati Pontile "Superpetroliere" e Pontile "liquidi" che si trovano all'interno degli Impianti Nord, nel complesso portuale di Augusta. Moderne opere infrastrutturali, i pontili sono costituiti da bracci su cui si innestano le piattaforme per attracco di petroliere da 1000 a 600 mila tonnellate.
Ogni piattaforma è dotata da diversi bracci di carico. La gestione dei bracci, in tutte le fasi di manovra di carico e scarico, è interamente effettuabile tramite un sistema di comando a distanza.
Tutti e tre i pontili sono provvisti di terminali per il monitoraggio del sistema, che consentono di gestire simultaneamente le operazioni di carico e scarico delle materie prime e di tutta la gamma dei prodotti petroliferi dal GPL agli oli combustibili. I pontili sono collegati al parco serbatoi della raffineria per mezzo di oleodotti.
Oggi più di 1.000 dipendenti diretti sono impiegati nei tre siti.