Gli Impianti SUD nascono nel 1972 sotto l'originaria denominazione di ISAB (Industria Siciliana Asfalti e Bitumi), vengono avviati nel 1975 e hanno una capacità di raffinazione di 11 milioni di tonnellate di grezzo che nel 1997 è stata aumentata a 12 milioni di tonnellate.
Gli Impianti NORD, nati a metà degli anni '50 sotto l'originaria ragione sociale di SINCAT (Società Industriale Catanese), entrano in funzione intorno al 1960 e possono contare su una capacità di lavorazione di più di 17 milioni di tonnellate. Dopo diverse cessioni e trasferimenti, l'ultimo dei quali ad AGIP, il gruppo ERG acquisisce nel 2002 gli impianti di raffinazione ed il parco serbatoi degli impianti NORD, creando con gli impianti SUD il "super-site" di raffinazione con la denominazione ERG Raffinerie Mediterranee — Raffineria ISAB.
Nel 2008 ERG ha venduto a LUKOIL il 49% delle sue azioni di ISAB, con una cd. opzione "put". Dopo la cessione da parte di ERG della totalità delle sue quote azionarie, avvenuta attraverso l'esercizio in diversi step dell'opzione put, LUKOIL detiene il 100% del capitale sociale di ISAB.
Impianto di Gassificazione e Cogenerazione di Energia Elettrica
ERG insieme ad EDISON MISSION ENERGY costituisce nel 1993 la Società ISAB Energy (di proprietà al 51% ERG e 49% EDISON MISSION ENERGY) per la costruzione dell'impianto Integrated Gasification Combined Cycle (lGCC), primo in Europa per la Gassificazione Catalitica del T.A.R. (l'aliquota più pesante dei prodotti provenienti dalla raffinazione del greggio) e la successiva cogenerazione di energia elettrica da gas di sintesi.
Nell'anno 2000 ISAB Energy inizia a produrre e commercializzare energia elettrica.
Il 1° luglio 2014 lSAB Energy S.r.l. cede, alla società ISAB S.r.l., il ramo d'azienda costituito dall'impianto di gassificazione del TAR, insieme ai sistemi di cogenerazione e produzione di energia elettrica, che, quale parte della Raffineria ISAB — Impianti SUD, è denominata Area di Processo IGCC.